Chiedere un Prestito è uno sbaglio?

Molte persone nel momento in cui si trovano alle "strette" vedono in un prestito una possibilità di salvezza, la quale però a volte spaventa per la paura di non essere in grado di restituire quanto è stato chiesto. Viene spontaneo chiedersi infatti se ottenere un prestito non sia in fin dei conti un errore, un debito in più rispetto a quelli che magari già ci fanno sentire il fiato sul collo.

Una regola generale non esiste e ogni singola persona sa fino a che punto sia davvero necessario usufruire di un prestito e soprattutto valutare le proprie possibilità nel momento in cui si dovrà restituirlo. Chi chiede un prestito con troppa leggerezza, vedendo in un finanziamento ottenibile magari in pochi giorni una via facile verso i propri sfizi spesso non considera l'altro aspetto del prestito, ovvero il fatto che prima o poi si dovranno versare delle rate per restituirlo, interessi compresi e che per farlo ci si dovrà accontentare di uno stipendio inferiore, se ad esempio si è scelto di avvalersi della cessione del quinto.

D'altra parte sempre più spesso i prestiti offrono davvero la possibilità di risollevare la propria sorte, perché permettono al richiedente di ottenere in breve tempo una somma che egli potrà utilizzare per sanare le proprie condizioni economiche, rilanciare la propria attività o saldare finalmente quei debiti che da tanto lo assillavano.

Alla domanda se chiedere un prestito sia uno sbaglio, si può rispondere soltanto sottolineando l'importanza che esso riveste per la persona richiedente. La cosa migliore in ogni caso è raccogliere tutte le informazioni necessarie su tassi di interesse dei prestiti e modalità di restituzione in modo da valutare in anticipo l'utilità effettiva di un finanziamento, specialmente se richiesto in un momento di crisi.