All'interno della categoria dei prestiti personali rientra anche quella forma di finanziamento definita prestito senza busta paga. Normalmente per richiedere - e ottenere - un prestito bisogna presentare una documentazione che attesti uno stipendio fisso. Una busta paga appunto.
Tuttavia non tutti possono vantare un lavoro fisso e molti, a causa della crisi, si trovano in una condizione molto sfavorevole. La disoccupazione. La realtà (o forse l'ironia della sorte) vuole che proprio chi non può presentare una busta paga si trovi spesso nella necessità di dover richiedere un prestito. Ciò è possibile? Le banche lo concederanno un prestito personale a disoccupati o un prestito a chi non ha un lavoro fisso?
Sì, gli istituti di credito concedono prestiti senza busta paga a condizione che esistano delle garanzie sulla restituzione del prestito. Se il richiedente quindi ipoteca un immobile o riesce a presentare la firma di uno o più garanti in grado di provvedere al pagamento delle rate - nell'eventualità in cui lui si trovi nell'impossibilità di farlo - potrà ottenere un prestito.
E le rate, cambiano? Questo dipende dal tipo di accordo. Particolare attenzione va sempre data al contratto stipulato, la cui lettura deve essere attenta e mai sottovalutata. Il rischio è quello di avere delle brutte sorprese al momento del pagamento delle rate, con degli interessi molto alti.
