La differenza che intercorre tra le parole prestito e finanziamento non è rilevante, anzi spesso i due termini vengono usati in modo interscambiabile. Bisogna dire però che volendo andare nel dettaglio, si scopre che finanziamento è una sorta di macro-categoria nella quale rientrano sottocategorie come i prestiti e i mutui.
In pratica tuttavia, al di là delle differenze formali, quindi lessicali, che si rivolge a una banca per ottenere una certa somma di denaro, può utilizzare sia il termine prestito che finanziamento, senza timori di cadere in malintesi e fraintendimenti.
Quel che accomuna finanziamenti, prestiti e mutui, è il procedimento per cui in tutti questi casi si riceve una somma, la quale dovrà essere restituita ratealmente comprensiva degli interessi. Tali somme chieste in prestito (finanziate) possono essere più o meno importanti. Un prestito può essere di importo inferiore ai 2.000 euro o salire oltre i 50.000. I mutui solitamente vengono richiesti per finanziare spese di un certo valore come l'acquisto o la ristrutturazione di una casa. L'importo in questi casi può essere molto elevato.
Va detto che oltre alla differenza (più che altro formale) tra prestiti e finanziamenti, vi sono poi differenze anche all'interno di ogni "categoria". Ciò significa che esistono diversi tipi di finanziamento e diversi tipi di prestito; basti pensare ai prestiti personali, detti anche non finalizzati, i quali possono essere impiegati dal richiedente come vuole; oppure ai prestiti finalizzati, una forma di finanziamento che prevede uno "scopo", quindi l'acquisto di un bene in particolare o l'attestazione che il denaro è stato speso nel modo e per lo scopo dichiarato al momento della stipula del prestito. Forme diverse di restituzione possono differenziare ulteriormente una stessa categoria di prestito, di finanziamento o di mutuo.
